Sentimenti senza nome
“…E io vi servo con amore e compassione,
rendendo vostre le mie parole, i miei sentimenti;
per chi ne ha bisogno,
per chi non ha parole per esprimere ciò che sente.”
Christian
Sentimenti senza nome
Il grido nel silenzio
Un grido nel silenzio udii lontano, nel buio.
Il mio cuore tremava,
le mie ossa agghiacciate.
Era grido di dannazione, freddo, disperato;
l'ultimo grido di un dannato.
Poi dal buio cominciò a stillare sangue,
corsi via attraverso il buio;
non importava dove,
importava scappare.
Nel buio correvo
ed il sangue stillava.
Poi lontano, qualcosa,
corsi lì attraverso il buio.
Arrivai e vidi:
c'era il mio corpo, stillava sangue.
Allora urlai e mi svegliai.
Ero nel buio.
E un grido nel silenzio udii lontano.
Pagine nere
Come rivivere un dolore,
la scelta di un buio senza ritorno.
Sono ancora prigioniero,
sono ancora li nel buio.
Un bimbo triste e maltrattato.
La scelta di odiare, di non amare,
di non essere amato.
Sono ancora prigioniero,
sono ancora li, nel buio.
Il cuore profondo del mio io.
Fragole
Non volevo che amarti,
come il sole ama la terra ai primi albori
ma le stelle cadono una a una sulla sterile landa.
Il cespo di fragole è oramai secco
e i ricordi roventi bruciano in petto
ma presto svaniranno.
E io con loro.
Solitudine
Come in un bagliore,
I ricordi si dileguavano.
Tutte le energie del giorno
svanivano come quella schiuma.
Il bicchiere era mezzo vuoto,
lei non era venuta
e il pacato sentore di nulla
che tanto conoscevo,
prendeva possesso di me.
Le luci, le voci, la presenza delle persone mi rimbalzavano addosso.
Avrei dato qualunque cosa per un briciolo di tenerezza, in quel momento.
Avrei continuato a saziare il mio corpo di alcool,
per riempirmi, per non sentire,
fino a che fossi caduto a terra stordito.
Non pensavo.
La mia anima urlava,
piangeva e si dibatteva sotto l'espressione senza forma del mio volto,
eppure sentivo la cera di quella maschera sciogliersi.
Sarei scoppiato a piangere.
Sarebbe servito, se fossi stato un'altro.
Continuai a bere.
Silenzio
Come me anche tu taci i lamenti e gli amori,
così il vento muto non sospira tra le foglie
né l'acqua riverbera nei ruscelli.
Le distanze dettate dai silenzi
affondano come denti aguzzi e
un sole annoiato sbadiglia voglie sopite.
Così taci, così taccio.
Morto
Mi troveranno morto,
in una stanza d'albergo oppure a casa,
in una vasca da bagno oramai fredda.
Mi troveranno morto,
aggomitolato fra medicine sparpagliate,
i polsi recisi, abbandonato nel mio sangue.
Mi troverete morto,
privo di discendenza e di futuro.
Passeranno giorni.
Oggi come allora non sarà cambiato nulla.
Il sonno, unico amico,
mi accompagnerà pei suoi passi silenti e profondi.
Sete di sangue
La follia del sangue saliva fino a noi
e un cupo alito di morte gravava tutt'intorno.
L'acqua nera si tingeva nella frenetica eccitazione
della carne, lacerata da morsi furiosi,
di corpi aggrovigliati e contorti
che si divoravano.
Un sole triste e malato periva
in un luttuoso cielo di fuoco.
Ero vivo.
Per quanto ancora,
ero vivo.
Vendetta Suicida
Papà è bastardo,
principe della freddezza,
io, schiavo dei suoi ordini.
Confini sempre più larghi,
irraggiungibili mete.
Cosa devo fare?
Se un sorriso fosse morte
sorriderebbe sempre.
Prof troia del preside
lecca culo dei genitori,
li rigira contro di me;
la sua è una lingua affilata,
davanti alla classe,
davanti a lei, davanti a lui.
Nessuno comprende i miei pensieri,
nessuno vede i miei sogni,
nulla importa più
e la mia vita è una dedica d’amore,
per lei, per lui.
Ma la Mia vendetta sarà implacabile
e butterò via tutti i massi
che mi avete caricato sulle spalle,
senza badare al peso.
La mia lettera vi condannerà tutti.
Prenderò al volo l'inferno,
mi ci avete spinto voi.
Nessuna cinghia,
nessuna mano,
nessuna lingua
mi sfregerà ancora.
Mi avete spezzato le ali
e senz'ali volo ora.
Atterrerò dolcemente,
non sentirò nulla.
Sarà bellissimo.
Godrò della vita per un attimo.
Sarò libero per un attimo.
Per un attimo sarò felice.
Per un attimo avrò in mente lei.
Mi libererò di voi per sempre!
Nil
Ciò ch'è nulla riduce al nulla le cose che sono.
Ogni cosa si riduce al nulla,
la vita che si consuma,
il dolore che strazia,
la condivisione col prossimo.
La morte alla quale soccombere esce dalla sua tana,
da meridione si alza con tutta la Gehenna,
stretta dal suo esercito, tutto è fuoco e fiamme.
Cagiona grande costernazione, lacrime e grida.
Che ne è stato di quell'uomo?
È come se non fosse mai esistito.
Ogni cosa si riduce al nulla.
Ogni gioia è vana,
ciò che resta è prostrato ed esangue.
Su tutte le creature nate in questo mondo
grava la stessa necessità:
la Morte ha diritto su tutto.
Il dolore attanaglia, la paura logora,
i respiri s' affannano con angoscia
e le forze svaniscono mentre siamo dimenticati.
Un buio senza ritorno,
un silenzio senza rimpianto.
Ciò ch'è nulla riduce al nulla le cose che sono.
Sono stanco
Sono stanco,
di vedere le vostre stupide maschere
imbrattate da sorrisi storpi.
Dietro, mondi vuoti e di solitudine.
Sono stanco di fingere, di sorridere.
Stanco dei vostri sguardi e dei vostri giudizi.
Sono stanco di parlare,
stanco di ascoltare, di pensare e di credere.
Sono stanco dei giorni e delle notti,
del mutismo del vivere.
Di convincermi che domani sarà meglio.
Di dover dare a tutto un senso.
Badnje Vece
Quante queste scintille, quante le pecore,
quante queste scintille, quanti i denari,
quante queste scintille, quanta la salute.
I nostri morti mangiano alla nostra mensa:
restate con noi.
Il giovane ramo brucia per la nostra fortuna.
Benvenuta vigilia,
benvenuta vigilia.
La paglia e tutti i doni per i bimbi
ci riconducono alla nostra madre terra.
Che il grano giovane cresca e dia
prosperità alla nostra famiglia.
Così io prego per voi tutti,
che la buona sorte vi assista
e vi protegga,
per questo io vi bacio.
Benvenuta vigilia,
benvenuta vigilia.
A Capi
Tu sei la felicità, la gioia,
lo specchio in cui mi guardo
e mi vedo felice.
Sei l'innocenza ed il perdono,
la sincerità che mi agita la notte.
Sei l'amore perpetuo,
un bimbo che nasce ad ogni imbrunire.
Sei l'innocenza che lacrima dal mio bulbo.
Ti ho fatta mia, cucciola un giorno d'estate
ma non sapevo che m'avresti fatto tuo ogni momento.
Capitano, un simbolo dei miei sentimenti sopiti.
Riflessione sulla felicità
Mi sono accorto che a volte ho confuso la felicità
col percorso col quale raggiungerla
ed ho distrutto ogni cosa per perseguire un obiettivo,
senza rendermi conto che tutto era già attorno a me:
quei momenti, le persone con cui condividere istanti.
La felicità non ha un senso assoluto.
È ogni singolo attimo speso per sentirsi bene,
con se stessi e con gli altri.
Non è fare qualcosa,
la felicità è essere, costantemente,
in continua evoluzione.
Forse la felicità è il percorso
e ciò che ho confuso è stato
cosa fare per raggiungerla perché
non sapevo che la felicità è istante.
Mare Profondo
Sai quando il mare è calmo
e ti lascia dentro un senso di pace,
come se si estendesse all'infinito?
Sono gioia e vento,
sono rabbia e tempesta.
Ma anche se i ricordi ci causano dolore,
possiamo sorridere e accoglierli,
lasciarli scorrere attraverso di noi,
senza trattenerli.
Ritrovare la vita in un attimo,
un attimo che si estende all'infinito,
come quel mare.
Sai quando il mare è calmo
e ti lascia dentro un senso di pace,
come se si estendesse all'infinito?
Abbiamo versato troppe lacrime
per arrenderci ora.
E allora…
forse…forse…forse...
Viandante
Sei pronto a morire?
Sei pronto a divenire cercatore?
Segui la strada e non chiedere altro.
Arrenditi all'amore,
vivi dell'azzurro del cielo,
dell'oro dei campi,
non proteggerti dalla brezza,
non incurvarti alla pioggia,
accogli il mondo a braccia aperte.
Sei pronto a morire?
Sei pronto a divenire cercatore?
Tre Mesi
Tre mesi per gustare la morte,
e soccombere all'ombra della deprivazione.
Tre mesi per appassire giorno dopo giorno.
Tre mesi di speranze negate.
Solo tre mesi.
Tre mesi di digiuni e notti insonni.
Tre mesi di sentimenti sepolti.
Tre mesi di lotta serrata contro tutto.
Tre mesi di immani, inutili sforzi.
Tre mesi di dolore,
trascinati dalla forza della disperazione.
Tre mesi di piccoli grandi gesti,
Tre mesi di lacrime versate all'inverso.
Solo tre mesi.
La ciliegia
Non ho una ciliegia da assaporare,
non l'ho.
E quest'albero che prima era ricco di frutti
ora è triste e secco.
Anche il prato verde e fiorito è morto
ed il cielo langue pallido.
Pensieri come spine mi tormentano
e le grida mute non odono voce.
Un tenebroso e solingo silenzio
mi avvinghia e strazia.
Cederò ad esso e mi abbandonerò.
Bimba
Sono venuto a cercarti,
per chiederti scusa,
per ringraziarti.
Per dirti mi dispiace
sono stato lontano e,
al male fatto, porre rimedio.
Sono venuto per fare pace,
con te e con me stesso.
Questa creatura che stringo al petto,
con le sue braccine mi cinge il collo
e io mi sciolgo.
Nulla è perso e il nostro amore,
ha posto un fiore nel mio cuore.
Sono venuto a cercarti,
per chiederti scusa,
per ringraziarti.
J sogni
Sogni gli animali morti,
nel buio, senza sfondi o ambienti.
Li sogni che soffrono e piangono,
come bimbi.
Un elefantino e un cucciolo di tigre
chiusi da un cancello,
come bimbi, piangono
e la proboscide si allunga invano.
Tua madre uccide quel cucciolo
con furia inaudita e crudele;
lo calpesta e schiaccia iraconda.
L'ha fatto davvero o sei solo tu che lo pensi?
E quel cucciolo,
quel micio senza più la pelle?
Chiunque sarebbe inorridito
ma tu lo ami e lo stringi a te.
Puoi perdonare ed accettare?
Hristos voskrese!
Hristos voskrese!
Felice Pasqua a voi tutte,
felice Pasqua a tutta la Serbia.
Che la pace e l’armonia
accompagnino sempre
voi e le vostre famiglie.
Vaistinu vaskrese!
Addio
Non sono preparato a una perdita.
Non lo sono.
Non sono pronto a dire addio,
a sentirmi solo, vuoto e inutile; impotente.
Non sono pronto per piangere
né a sentirmi più triste.
Non sono pronto a sentire che qualcosa,
ancora, mi viene strappato via;
che qualcosa dentro di me muore.
Non sono preparato a una morte che non sia la mia.
A Capi
Un Autunno
E' un autunno senza fine,
non ha gelato
e la neve ch'è caduta,
ha presto ceduto il passo alle piogge.
E' un autunno senza fine,
i fiori non profumano
e i frutti crescono langui e acquosi.
E' un autunno senza fine,
senza un sole che scaldi,
le nubi avvinghiano la terra
nel freddo tepore di un monotono grigio.
Anche questa tristezza possiede un fascino
ma i colli piangono.
Siete Qui
Siete qui,
attorno a me vi stringete,
senza giudizio e con comprensione,
anche se non condividete,
anche se forse, non capite.
Mi abbracciate e riempite il cuore,
queste bimbe mi amano e
mi accettano fra loro,
per quello che sono.
Sono io a non capire
ma qualcosa si agita e si muove.
Grazie.
Risveglio
Sono abituato a svegliarmi.
A svegliarmi e a non ricordare nulla.
A sentire quella voragine angosciosa nel mio petto,
inghiottirmi ancora, ancora e ancora.
Sono abituato all'amaro sapore
di aprire gli occhi e sapere
di essere ancora qui,
di dover ricominciare.
E un piccolo gesto gentile,
diventa un gesto d'amore.
Scalda.
Eppure non è niente.
Eppure sono qui.
Lancio nel Vuoto
Mi sono lanciato nel vuoto,
perché sono libero.
Mi sono lanciato nel vuoto,
sorridevo.
E tutto il percorso dietro di me,
m'è comparso innanzi.
Mi sono lanciato nel vuoto,
per sfidare la morte,
per vivere di nuovo.
Mi sono lanciato nel vuoto,
incontro ad una tragica fine.
Se la vita è intensità e non durata,
mi sono lanciato nel vuoto.
Giugno 2013
Christian Perra
